IL BLOG UFFICIALE DEI SEAMEN MILANO

lunedì 30 marzo 2015

Seamen da record: 34 a 0 nel derby

 di Roberto Rizza


Il primo derby milanese della stagione ha un solo colore: il blue navy. L’assenza di T.J. Pryor, tra le fila dei Rhinos, solo in parte giustifica il pesante 34 a 0 con il quale gli uomini di Paolo Mutti archiviano la pratica conquistando il terzo successo consecutivo in campionato. La quinta vittoria dei Marinai, su sei match disputati dal 2011 ad oggi, nella più classica delle stracittadine, è figlia di una prestazione concreta e povera di errori nella quale Jonathan Dally e il suo attacco realizzano cinque touchdown, due nel primo, tre nel secondo tempo, sciorinando un gioco essenziale nel quale stona giusto qualche sbavatura. Un paio di passaggi banalmente “droppati” avebbero infatti permesso ai Seamen di comandare con maggiore facilità una prima parte di gara infiammata soltanto dal touchdown di Gianluca Santagostino, per lui la solita ricezione nel corner destro e da Daniele Pezza, quest’ultimo rapido e letale nel convertire un fumble in sei punti sonanti. Orbata del suo leader, un po’ come avvenne ai campioni d’Italia nello sfortunato debutto di Parma, la Milano nero arancio è costretta a imbastire tutto il gioco offensivo sul running game, scelta sì obbligata, ma troppo monocorde per sperare in un esito positivo. Capita così che i rischi paventati dall’incrocio con i Rhinos si dissolvano nei primi tepori primaverili con il povero Pietro Elmi, a lui spetta un riconoscimento per il coraggio messo in campo, costretto perennemente a fuggire alla pressione della linea tricolore. Dal canto suo, soprattutto nel terzo quarto, Jonathan Dally sale letteralmente in cattedra vivisezionando la secondaria avversaria con lanci tanto precisi quanto chirurgici, utili a spedire a punti prima Stefano Di Tunisi, per lui un tracciante che chiede solo di essere portato in end zone, poi Mattia Binda, davvero bravo nel raccogliere il pallone un attimo prima che tocchi terra. Sul 28 a 0 per i campioni d’Italia c’e’ tempo anche per lo spettacolo con Justin Bell che, dopo aver intercettato un pallone messo in aria avventurosamente da Elmi, si esibisce in un ritorno d’intercetto che si spegne solo ad un pugno di yarde dalla terra promessa. Tocca allora a Filippo Fiammenghi, siamo in apertura d’ultima frazione, fissare il punteggio, sempre su ricezione, sul definitivo 34 a 0. L’amaro in bocca, oltre ai tifosi dei Rhinos, in realtà resta anche Pietro Stillitano che sul filo di lana si rende protagonista di una splendida meta, per oltre 30 yarde di portata, vanificata da un intempestivo fallo dei compagni di squadra. In sede di analisi del match resta la curiosità per quello che sarebbe potuto accadere con T.J Pryor in campo, ma anche la consapevolezza che i 34 punti messi segno dai Seamen sono senza dubbio il miglior viatico per un prosieguo di torneo che tra due settimane metterà di fronte la Milano blue navy alla capolista Bolzano. Nel frattempo l’uovo di Pasqua dei tricolori ha un sapore davvero dolcissimo.

CLICCA QUI PER  IL VIDEO DELLA PARTITA 



Rhinos Milano – Seamen Milano 0-34 ( 0-0 0-14 0-14 0-6)
Classifica girone nord: Giants 4-0, Seamen e Panthers 3-1, Rhinos 1-2, Lions 0-3, Giaguari 0-4










giovedì 26 marzo 2015

6 giovani Seamen in Nazionale U19



sono 6 i Seamen che onoreranno la maglia azzurra il prossimo 4 Aprile contro la selezione  USA-AFW ELITE formata da ragazzi Usa in viaggio in Italia, lo scorso anno si sono imposti 50 a 0 contro la Nazionale Francese, i ragazzi sono Nicholas Giribaldi, Niccolò Pulsinelli, Samuele Cavallini, Sasha Mauro, Lorenzo Cesana e Ismail Lamamra, dai 17 ragazzi protagonisti della prima selezione questi i soli rimasti, che faranno di tutto per fare onore ai compagni lasciati a casa ma soprattutto a tenere alto l'onore di vestire la maglia della Nazionale Italiana, bravi ragazzi siamo orgogliosi di Voi 

Lorenzo Cesana


Nicholas Giribaldi


Ismail Lamamra


Niccolò Pulsinelli 


Samuele Cavallini


Sacha Mauro 


mercoledì 25 marzo 2015

Rotta sul derby per i Seamen


Si scrive derby, si legge passione. Nella storia dello spaghetti football l’incrocio tra Seamen e Rhinos non ha solo il sapore della rivalità per eccellenza, a livello cittadino, ma riveste una particolare importanza anche in ambito nazionale al punto da essere atteso, con particolare trepidazione, da tutti i fan della palla lunga un piede. Esauriti i fasti degli anni ottanta Rinoceronti e Marinai hanno vissuto periodi di oscurità e rinascita fino a ritagliarsi nuovi spazi e una nuova immagine in quella che oggi, sotto la denominazione d’Italian Football League, è la massima espressione di questo sport. Sabato pomeriggio, ricordiamo che il kick off si terrà alle ore 18.00, il nuovo derby avrà molto da raccontare sulle velleità di due squadre che in avvio di torneo hanno mostrato luci ed ombre, non chiarendo ancora del tutto le rispettive potenzialità. Nel ruolo di detentori del tricolore i Seamen hanno alternato prove non propriamente esaltanti a momenti di football scintillante, come quelli andati in scena nel match con i Lions e nell’ultimo quarto della sfida con i Giaguari quando Jonathan Dally e compagni hanno sciorinato un gioco tanto essenziale quanto produttivo. Dal canto loro i Rhinos hanno ben figurato nell’esordio contro Torino, complice una prestazione sotto tono dei piemontesi, per poi cedere le armi in quel di Bolzano, sia chiaro, con tutti gli onori del caso. L’avvento di tre nuovi giocatori d’oltre oceano e l’innesto di alcuni elementi, a completare gli organici, non avranno
stravolto nel complesso i roster delle contendenti, rispetto alla scorsa stagione, ma promettono di
aggiungere ulteriore pepe a un match dal buon tasso tecnico. Tra le fila dei Seamen, sui quali si
concentrano ovviamente le nostre attenzioni, c’e’ grande attesa per verificare le condizioni fisiche di alcuni atleti venuti meno nell’ultimo impegno di campionato. I problemi accusati da Daniele Pezza e Rinaldo Franchi tengono in apprensione la difesa blue navy, chiamata a una prestazione sopra le righe per limitare l’attacco disegnato da Alessandro Trabattoni, affidato a un quarter back di razza che porta il nome di Timothy Pryor. Paolo Mutti e il suo staff hanno curato con particolare attenzione la rifinitura in vista della gara, vuoi perchè un eventuale vittoria proietterebbe la Milano tricolore verso la vetta del girone, vuoi perchè le amnesie costate quattro turn over contro Torino non potranno trovare spazio contro una squadra dall’organizzazione superiore. Per gli amanti delle statistiche Rhinos e Seamen si affrontano per la sesta volta dal 2011 ad oggi con un record che attualmente recita quattro vittorie, contro una sola sconfitta, a favore dei campioni d’Italia.


domenica 22 marzo 2015

Seamen - Giaguari una partita splendida


22 marzo
3 giornata campionato IFL 2015
Seamen 41 Giaguari 24
(7-6/6-3/7-7/21-8)

Serata strana, preannunciata l'acqua ma pioverà solo al termine quando le squadre si salutano, solo 400 persone sugli spalti, lo stadio così messo è un peccato, i Team sono splendidi in campo, il cartello probabilmente prevedeva un partita scontata, ma non lo è mai stata fino all'ultimo quarto.

Iniziano i Seamen con la ricezione del Kick Off di Iannotta che dopo aver perso il pallone in ricezione del Kick Off lo perde definitivamente al contatto con i Kick Off team dei Giaguari che partono dalle 24 Seamen, i tre tentativi portano a un guadagno di 2 yard il Field Goal di 40 yard è fuori, palla ai Seamen, Dally lancia ma alla ricezione di Sorteni ne scaturisce un fumble su un placcaggio e i Giaguari riprendono palla e ripartono dalle 36, Jackson porta palla e il 4 tentativo costringe a un altro Field Goal che viene fallito dalle 46. Di nuovo palla ai Seamen, le corse di Iannotta portano prima 4 y poi un incompleto, e un'altro patatrack sul Punt, snap alto ma Di Tunisi riesce a trovare il modo di calciare sin sulle 33 Giaguari, bella corsa dove prima Jackson trova il varco chiuso sulla destra e ritorna sulla sinistra dove conquista 20 y, Interferenza Seamen, due corse, e dopo 2 primi down un lancio centrale porta i Giaguari in TD la trasformazione va sul palo.
Seamen 0  Giaguari 6
Kick off Seamen e Iannotta la riporta sulle 31, Dally su Di Tunisi 14 y, poi Dally su Santagostino 20 y, e infine Di Tunisi imbeccato da un lancio di 30 y su un post, e la seguente trasformazione porta i seamen in vantaggio, tutto perfetto.
Seamen 7 - Giaguari 6

Sul Kick Off successivo sono i giaguari a ritornare sulle 20, un pass di 52 y sfonda la difesa Seamen, ma resiste e al 4 tentativo un field goal dalle 30 va a segno
Seamen 7 Giaguari 9
Binda ritorna il Kick off sulle 32, è sempre Binda che porta l'attacco sulle 44, due grandi portate ancora di Binda e la palla arriva sulle 40, un lancio di Dally in slant viene intercettato centralmente dal LB Torinese e la palla torna ai Giaguari sulle 39 Giallonere. Il Drive Torinese si ferma sulle 32 Seamen, Sono Binda e Raffaele a portare palla con holding dell'attacco, è poi Dally che trova Santagostino sulle 38 Giaguari, poi Binda e Dally entrano in red zone, ed è ancora Dally che trova Raffaele per 9 y TD, i Seamen cercano i due punti ma la ricezione è out of bound.
Seamen 13 Giaguari 9
con 44 secondi da giocare i Giaguari arrivano al 4 tentativo da 45 y ma il Field Goal è corto, si va negli spogliatoi con una corsa di Dally per circa 30 y

2 tempo 
La palla è ai Giaguari un bel drive che vede partire dalle 29 y Jackson con una serie di corse e screen sino alle 36 Seamen, poi un Sack di NSOA costringe al Punt i Giaguari, ma un tocco involontario di Aletti alla caviglia ridà palla ai Torinesi sulle 18 Seamen, un lancio di 2 y porta i Giaguari in vantaggio con la trasformazione in mezzo ai pali.
Seamen 13 Giaguari 16


Binda al KOR porta palla sino alle 48 e prima Dally poi Binda conquistano tre primi down ed è Palini che con una corsa di 4 y porta i Seamen a ribaltare il punteggio trasformato poi da DiTunisi
Seamen 20 Giaguari 16
Il ritorno del KO dei Gaguari arriva sin sulle 27 y seamen e dopo una corsa di 1 y inizia il 4 quarto, costretti al Punt, Justin Bell fa vedere come si è distinto negli USA e riporta la palla per circa 27 y fin sulle 45 Giallonere, lancio di JD perso per pochi centimetri da Santagostino in TD, ma Binda e un fuori gioco dei Giaguari portano la palla sulle 34 y e un lancio di JD su Di Tunisi in TD porta i seamen a +10 e il successivo Extra Point è buono
Seamen 27 Giaguari 16

un gesto atletico di Bilacchi per poco non prende al volo la palla che rimbalza sul campo dopo il KO dei Semen e la palla rimane Giaguari sulle 30, ma è subito intercetto Seamen, Binda corre per 18 yard, e poi è Raffaele lanciato da Dally a varcare la linea di TD, Di Tunisi trasforma

Seamen 34 Giaguari 16

Kick off Seamen ritornato sulle 22 Giaguari, un fumble dei Torinesi ridà la palla ai Seamen a 18 y dal TD, entra Alessio Cavallini, che fa muovere Palini con una splendida option è Primo down, si fa male Paschetto e nell'azione successiva è Iannotta per 6 y ad entrare in Touch Down trasformato da Martinelli
Seamen 41 Giaguari 16

I Giaguari ritorno sulle 33 y e con in campo Morelli nel drive il lancio più significativo di 32 y circa, e al quarto tentativo entrano con un lancio su Sacco, trasformato poi da 2
Seamen 41 Giaguari 24
I Seamen ripartono dalle 32 con 2 e 12 sul tabellone da giocare, Cavallini lancia Lamamra sulle 45 Giaguari, poi è Martinelli a ricevere al centro del campo per altre 22 y, poi è Fecondo che si fa strappare la palla dalle mani e il possesso passa ai Giaguari, con 22 secondi al termine, lancio finale intercettato da Grasso, e termina la partita.



nei saluti finali si esprime la gioia di aver portato in paniere la seconda vittoria del campionato, amarezza per i Giaguari ma ottima prestazione per una squadra che si è dimostrata pronta ad affrontare il campionato in modo egregio, i Seamen puntano in alto anche se la prestazione è parsa sottotono rispetto alla partita contro i Lions, sicuramente il merito è stato dei Torinesi. Ora testa al derby, molte le ferite da sistemare, ma sicuramente Pezza ci sarà alla prossima, per l'infermeria Seamen tanto lavoro per questa settimana per una partita che nessuno vuole perdere
Programma Sabato 28 marzo ore 18:00 Rhinos Milano - Seamen Milano, un derby che si preannuncia di altissima gradazione, completamente diverso dal 51 a 6 dello scorso anno.


giovedì 19 marzo 2015

I Giaguari a Milano per una sfida classica


Due vittorie consecutive possono fare primavera. I Seamen vogliono festeggiare l’avvento delle nuova stagione, si gioca sabato sera al Vigorelli, kick off alle 18.00, con un nuovo successo che li rilanci definitivamente dopo il passo falso di Parma e la ripresa ottenuta contro Bergamo. I 34 punti messi a segno con i Lions devono, dunque, essere solo la premessa per affrontare al meglio i Giaguari che arrivano a Milano per dare continuità ai progressi mostrati nel debutto casalingo con i Panthers. In tal senso non inducano in errore le due sconfitte patite da Torino all’esordio. La gara di sabato sarà, come spesso avviene a inizio del campionato, un impegno da gestire con la dovuta cautela per non cadere nelle trappole dell’eccesso di sicurezza sulle quali, peraltro, il coaching staff meneghino ha lavorato con la consueta attenzione nel corso della settimana. L’avvento di Jonathan Dally che sta smaltendo velocemente gli effetti del jet lag ha portato in casa blue navy sicurezza ed entusiasmo, valori aggiunti per una squadra che sta ritrovando l’amalgama che nello scorso torneo le ha consentito d’inanellare undici vittorie consecutive. In attesa di registrare tutti gli strumenti a disposizione della sua orchestra Paolo Mutti può ritenersi più che soddisfatto della prova offerta sette giorni orsono dal reparto offensivo nel quale hanno brillato in particolare le stelle di Gianluca Santagostino, tre touchdown all’attivo, di Antonio Raffaele, tight end dal fisico sempre più poderoso e di William Carlos Palini, davvero irrefrenabile nel suo debutto al Vigorelli. Ciliegina sulla torta la prestazione delle linee e della difesa dove tutti hanno lavorato all’unisono per concedere un pugno di primi down all’attacco orobico. L’incrocio tra Seamen e Giaguari, una delle cinque stelle che composero l’AIFA nel lontano 1981, rappresenta un match storico per lo “spaghetti football”, appuntamento imprescindibile per due società che hanno in comune anche il numero di titoli vinti: uno per parte.
Sabato 21 marzo, ore 18.00, Velodromo Vigorelli   Seamen Milano VS Giaguari Torino

domenica 15 marzo 2015

i Seamen campioni d'Italia sono tornati


Chi ha per un solo attimo temuto o in qualche caso sperato, nel caso della concorrenza, che i campioni d’Italia fossero la brutta copia della squadra che ha ha dominato la scorsa stagione, può riporre i cattivi pensieri nel cassetto. I Seamen visti sabato sera al Vigorelli sono altra cosa. L’insidioso incrocio con i Lions, annunciati come squadra attrezzata per competere ad alto livello, si trasforma in una cavalcata nella quale i ragazzi allenati da Paolo Mutti si trasformano da brutto anatroccolo in superbo cigno capace di volare oltre i più sfrenati sogni dei propri fan. Il tempo del kick off, con lancio della monetina affidato al console olandese a Milano, sarà utile invitarlo ancora visti i risultati e i nuovi “Marinai, con Jonathan Dally in cabina di regia, divorano il campo con un drive perfetto da 75 yarde, alternando corse e ricezioni fino a spedire in end zone Gianluca Santagostino, imbeccato da un delizioso passaggio del fuori classe d’oltre oceano. Per i Lions la serata si trasforma subito in un calvario. Per quanto Josè Mohler, il nuovo regista americano e il folletto Matteo Furghieri, si sforzino di fare l’attacco orobico non riesce a produrre yarde finendo col cedere gioco dopo gioco alla superiorità della linea meneghina. Ben altra musica suona l’orchesta blue navy che, regolati i ritmi con l’innesto di Dally, produce toni melodiosi. Con sole 48 ore di permanenza in Italia, ricordiamo che il suo arrivo è avvenuto solo giovedì, il quarter back californiano ha letteralmente trasformato il volto del reparto dandogli quella sicurezza che era venuta meno in terra ducale. Poco conta se il jet lag gli impedisca di mettere in mostra le sue qualità di scrambler. In soli due quarti di gioco arrivano altre tre marcature. La prima è quasi la fotocopia del touchdown d’apertura con Gianluca Santagostino a ricevere nell’angolo destro. Seguono le mete di William Carlos Palini, davvero preziosa la sua opera e, udite udite, ancora di Santagostino a fissare lo score sul 27 a 0 all’half time. Il tempo di riprendere le operazioni è sufficiente a Stefano Di Tunisi per festeggiare, con tanto di ovvio saluto militare, altri sei punti che dilatano il vantaggio a quota 34, destinata a divenire definitiva nel computo della partita. Con meno di tre quarti di gioco disputati il match scivola nell’oblio con il palcoscenico che viene occupato, giustamente, da Alessio Cavalllini e dai tanti talenti che scalpitano nell’imponente roster blue navy. Una nota di merito spettta anche ad Antonio Raffaele, tigh end con licenza di correre e produrre sconquassi nella retroguardia bergamasca, a Justin Bell cui vanno accreditati un turn over e due spettacolari ritorni di punt, a Davide Pezza, per lui un intercetto e tanta sostanza e alla linee che sia in attacco che in difesa hanno messo a dura prova l’avversario. Coloro che volessero rivedere le immagini dell’incontro avranno l’occasione di farlo in settimana grazie a Rete 55, tv regionale in digitale terrestre ( streaming www.rete55news.tv) anche questa stagione al fianco dei campioni d’Italia.
Seamen Milano – Lions Bergamo 34 – 0 (14-0 13-0 7-0 0-0)

giovedì 12 marzo 2015

Il Vigorelli accende le luci per la stagione dei Seamen


by Roberto Rizza foto @Dario Fumagalli

Ventisei anni dopo le luci del Vigorelli si accendono per accogliere una grande classica del nostro football.
Correva infatti il 1989, più precisamente il primo aprile, quando Seamen e Lions si affrontarono per l’ultima volta a Milano, un istante prima che Bergamo intraprendesse la strada che l’avrebbe portata a vincere dodici titoli nazionali e tre continentali e i Marinai fossero inghiottiti dai flutti dell’oblio dai quali sarebbero,
in realtà, riemersi più forti di prima. Venuto meno il confronto degli anni novanta il match con gli orobici riveste oggi un peso notevole nell’economia della prima divisione, vuoi perché le protagoniste hanno raggiunto le semifinali nella scorsa stagione, per la Milano blue navy solo croce via per il tricolore, vuoi perché i relativi roster hanno subito un ulteriore ritocco in termini di qualità. Non traggano dunque in inganno le sconfitte del debutto. Seamen e Lions avranno modo di recitare un ruolo importante fermo restando che l’attuale assetto del campionato, organizzato con i gironi geografici, finirà per lasciare fuori dalla porta dei play off qualche squadra di grido, fattore che fin dalla seconda giornata di campionato deve essere tenuto in debita considerazione. L’atterraggio di Jonathan Dally nel Bel Paese muta le economie dell’attacco milanese che sabato sera avrà a disposizione tutti gli effettivi per gridare al vento tutta la rabbia di una partita, quella d’esordio, nata storta e finita peggio, che potrebbe divenire il catalizzatore di una reazione che l’anno passato culmino’ in undici vittorie consecutive. Davanti ci saranno i Lions, squadra tosta e ben organizzata, anch’essa sconfitta alla “premiere” da un’altra corazzata, i Giants, in un raggruppamento dove la parola Cenerentola non ha senso. Messa in bacheca la nuova sponsorizzazione,
l’ultima in ordine cronologico, della Cisalfa, marchio per l’abbigliamento sportivo che non ha certo bisogno di presentazioni, i “Marinai” hanno passato una settimana all’insegna dell’analisi, chiamiamolo pure esame di coscienza, per ripartire col piglio giusto e dare ai propri tifosi un risultato in linea con le aspettative e il tricolore appuntato sul petto. A contorno dell’evento non mancheranno il consueto speakeraggio, buona musica rock, come la partnership con Virgin Radio esige e l’immancabile spettacolo delle cheerleaders. Il match sarà trasmesso la settimana successiva da Rete 55, televisione regionale che, visto il successo del 2014, ha deciso di riproporre tutti gli impegni casalinghi dei campioni d’Italia.

Sabato 14 marzo, ore 18.00, Velodromo Vigorelli Seamen Milano VS Lions Bergamo

martedì 10 marzo 2015

Panthers ancora tabù, almeno in regular season, per i Seamen



by Roberto Rizza Photographer @Dario Fumagalli

Corsi e ricorsi storici. Ci perdonino gli amanti di filosofia per l’abusata citazione, ma per commentare l’esordio dei Seamen in campionato, giusto per esorcizzare l’ennesima sconfitta in regular season con i Panthers, essa ci pare la più idonea. Orfani di Jonathan Dally, nonostante l’impatto sostanzialmente positivo di Alessio Cavallini sul match, i Seamen pagano l’ennesimo dazio ai ducali, più nella sostanza che nel risultato reso eccessivo da una meta finale su ritorno d’intercetto, bravo Diaferia a crederci nella sua galoppata da 70 yarde, quando solo in ingresso d’ultimo quarto i campioni d’Italia avevano ottenuto il pallone con 11 punti da recuperare. Il 38 a 13 conclusivo, veritiero nel rendere omaggio ai vincitori, bugiardo nell’evidenziare il gap tra le due squadre, è ancora figlio della differenza di condizione in avvio di stagione, corsi e ricorsi insegnano e della mancanza di un riferimento fondamentale come Jonathan Dally che solo giovedì toccherà il suolo italiano. Avanti 17 a 0 nel primo tempo gli emiliani hanno sfoggiato le consuete stelle, da Malpeli Avalli a Finadri, passando per Monardi e difesa, impenetrabile nei primi 24 minuti di gioco. Il touchdown di Stefano Di Tunisi, il primo ad andare ufficialmente a statistica per Milano, illude per pochi istanti in avvio di terza frazione prima che il folletto Malpeli Avalli, scomparso dai radar solo nel Super Bowl, sganci l’ennesimo siluro sul veliero meneghino, citare oggi la corazzata sarebbe inappropriato, con l’ennesima meta su corsa. L’impiego di Justin Bell in attacco e qualche aggiustamente permettono a Cavallini di spedire in end zone Gianluca Santagostino, 24 a 13 sul tabellone, prima che gli arbitri segnalino il cambio di campo e l’ingresso nell’ultimo quarto. Il tempo di un possesso per Parma e l’illusione di un punt bloccato , vanificato da un fallo, fanno da prologo al finale tutto di marca ducale che vede i padroni di casa mandare a segno ancora Malpeli Avalli e chiudere ogni discorso con l’intercetto conclusivo. Tra le poche note positive della giornata restano negli occhi le belle giocate di Alessio Cavallini, la freschezza di Justin Bell e gli sprazzi offerti da Mattia Binda e dai ricevitori apparsi ancora legati, ma sempre potenzialmente letali se imbeccati a dovere. In attesa del timoniere Dally che sabato prossimo, contro i Lions, sarà al suo posto in cabina di regia, la consolazione arriva dalla cabala, rammentando che giusto un anno fa un pesante passivo subito dai Panthers fece da prologo per una stagione da incorniciare. Corsi e ricorsi storici. I tifosi blue navy sono autorizzati a crederci.



Panthers Parma – Seamen Milano 38 – 13  ( 3-0 14-0 7-13 14-0)

Classifica IFL girone nord

Panthers, Giants, Rhinos 2, Lions, Giaguari, Seamen  0









venerdì 6 marzo 2015

I Seamen tricolori pronti al debutto


La chiamano Italian Football League, letteralmente lega italiana di football e rappresenta il meglio di quanto questo sport possa offrire nel Bel Paese. Quella che avrà luogo domenica prossima a Collecchio, kick off alle 15.00, non sarà soltanto la rivincita dell’ultimo Super Bowl, ma una sfida all’insegna dell’italianità con un solo atleta d’importazione, Justin Bell, a far da ospite in un contesto all’insegna del tricolore. Il tricolore farà anche sfoggio sulle maglie dei Seamen che, nel debutto contro i Panthers, cercano conferme all’ottimo lavoro compiuto nelle scorse settimane culminato nella brillante vittoria nel K Pro Bowl. Orfani di Jonathan Dally, disponibile solo a partire dal debutto casalingo contro i Lions, i Marinai saranno guidati in attacco da Alessio Cavallini, figlio di razza che dopo aver incamerato riconoscimenti e titoli nei tornei giovanili vede il suo esordio in serie A1. Quarter back dotato di ottima visione Cavallini ha nella mobilità e nella capacità di guadagnare terreno su portate di corsa le migliori caratteristiche, fattori che lo rendono, con i dovuti paragoni, simile a Dally e dunque adatto a ricalcare il sistema di gioco che ha fatto le recenti fortune blue
navy. Se poco è cambiato in casa milanese da quel fatidico 6 luglio, fatta eccezione per l’arrivo di Justin Bell ed Alessandro Viatore, cui si somma qualche ritocco al roster, sempre in termini di acquisizioni, la Parma del football ha vissuto una vera rivoluzione che l’ha costretta a rinunciare non solo agli atleti d’oltre oceano, ma anche a qualche talento nostrano a cominciare da Giacomo Bonanno. Ciò nonostante i ducali conservano un impianto di squadra più che invidiabile ricco di qualità e di nomi di spicco tra i quali figurano Tommaso Monardi, Alessandro Malpeli Avalli e Tommaso Finadri, chiamati a far da chioccia a una nidiata di rookies promossi in prima squadra. Talento, gioventù e rivalità restano gli ingredienti di una sfida che, senza nulla togliere alle altre contendenti, rappresenta da tre anni la classica del football italiano, vetrina di un torneo che quest’anno schiera dodici formazioni ai nastri di partenza, una in più dello scorso anno,
grazie all’innesto dei Grizzlies Roma.
Italian football league 2015

Week 1
Domenica 8 marzo, ore 15.00, Stadio Il Cervo a Collecchio (PR)
Panthers Parma vs Seamen Milano

Completano la giornata: Grizzlies Roma – Dolphins Ancona Rhinos Milano – Giaguari Torino
Aquile Ferrara – Warriors Bologna Briganti Napoli – Lazio Marines Lions Bergamo – Giants Bolzano