IL BLOG UFFICIALE DEI SEAMEN MILANO

martedì 27 gennaio 2015

Luca e Mauro, una vita nel Football e non finisce qui




Cari ragazzi dopo una vita con casco e paraspalle ad aver affrontato insieme e contro i campi di tutta italia ed europa vi ritrovate per il 3 anno insieme nei Seamen, il secondo da allenatori, raccontate in poche parole il vostro percorso nel football (poche altrimenti chiudiamo l'intervista alla prima domanda) 

Luca: Ho iniziato con i Frogs nel lontano 1984 poi Pharaones Garbagnate , Munich Cowboys Germania, Rhinos Milano, Lions Bergamo, Dragons Barcellona NFL Europe, Coccodrilles Cologne Germania poi ancora Lions Bergamo, Hogs Reggio Emilia, poi ancora Rhinos Milano, e per ultimo Seamen Milano giocatore e assistent DL ah! contemporaneamente Lizzards Leme Brasile ah ah . 

Mauro: Ho iiziato a giocare nei Seamen nel 1987, poi rhinos, frogs, dal 1993 Lions e di nuovo Seamen dal primo anno in serie A, nel 2011, nazionale dal 1993 fino a copenaghen, dove ho vinto l'all star offensive line del torneo. giocato e titolare in tutti i titoli vinti.insieme a Luca siamo stati nominati anche nell'all star team europeo del 1999. al football ho dato molto, ma ho ricevuto molto di più, compresi amici, amori ed esperienze di vita.



da avversari vi siete mai scontrati testa a testa a parte negli allenamenti? 

Luca: Ah ah lui era ancora riserva giocava poco, comunque io ero Frogs e lui Seamen poi lui Frogs e io Pharaones qualche capata ce l'ha siamo data, ma non più di tanto.

Mauro: tante volte a partire dal 1990,il mio primo anno da titolare in seria A, ma il ricordo più nitido fu in un intercetto della difesa e un blocco dal lato cieco da parte sua....mi guardava soddisfatto e rideva.



che cosa apprezzi di più di Mauro?               

Luca: E' sincero , sempre pronto ad aiutarti e a confortarti, un vero amico, ne abbiamo viste e passate tante insieme che non riesco a farne a meno . 

che cosa apprezzi di più di Luca?

Mauro: la sua onestà, posso lasciargli in custodia le mie cose più care avendo la certezza che ne avrà la mia stessa cura(cose,affetti e persone). lo ritengo uno della mia famiglia. 


Che cosa c'è che ti piace di meno?                     

Luca: Che ogni tanto fà la vittima e si piange addosso , sto ciuccio. Esempio lui con 37,1 di febbre ha il colera, Ah! si poi ogni tanto ha il braccino corto ah ah. 

Mauro: è la persona più testarda e motivata che conosca, meglio essergli amico che nemico, ma alla fine può essere un pregio.
invece un difetto enorme è il suo disordine: spesso abbiamo dormito insieme e le nostre camere spesso sembravano l'appartamento della "strana coppia" io felix, lui oscar (seguiteci su "Casa Bellora")


Secondo te oltre al Football che cosa ti accomuna a lui? 

Luca: Determinazione, sincerità e passione per le cose, spesso vediamo esattamente le cose allo stesso modo, soprattuto sportivamente parlando. 

Mauro: l'attaccamento per la famiglia e uno stile di vita molto simile....ci piace goderci la vita.


Ti ricordi quanti titoli avete vinto insieme? (non chiamarlo)

Luca: Dieci campionati italiani con i Lions più tre eurobowl e una champion league , poi un four helmet con il team Eagle, e un titolo Seamen come assistant.

Mauro: una quarantina, 20 io e 20, o poco più,lui (ma l'eccezionalità dei suoi è notevole: German e World Bowl)



Esservi ritrovati insieme dopo tanto vagare nel 2013 cosa ti ha fatto provare?      

Luca: Bè intanto dopo la chiusura del rapporto con i Rhinos la prima persona che chiamai per sapere se c'era possibilità di venire nella famiglia Seamen fu proprio lui.                
La verità che ci eravamo pochino persi footbollisticamente parlando dopo Lions io ho fatto un anno a Reggio negli Hogs e uno ai Rhinos, lui subito Seamen anche in virtù del suo passato e di allenatore dell'under , ma secondo me era solo questione di tempo e infatti le cose non avvengono  per caso e al primo colpo ci siamo ritrovati insieme in finale quindi direi tempistica perfetta, e tanto divertimento e gioia. 

Mauro: giocare (ora allenare) è una cosa bellissima, ma farlo con il tuo migliore amico è indescrivibile...la nostra è una amicizia anche molto competitiva, questo ci aiuta a dare il massimo sempre. una volta i nostri scontri erano one to one, ora "usiamo"i nostri ragazzi. Stefano Della Foglia il trainer che ci segue da sempre (ed era ai rhinos in quel periodo) disse che fu un grande errore permetterci di stare ancora in coppia...."quei due insieme sono dinamite"



Esservi forzatamente ritirati dal campo anche se per due motivi diversi vi ha fatto vivere l'esperienza da allenatore, come è stata la tua prima esperienza?        

Luca: Giocatore e allenatore sono sicuramente due cose diverse, e soprattuto non è detto che se uno sia riuscito in una cosa ci riesca poi anche nell'altra.  La cosa più bella che ho provato è stato vedere la gioia dei giocatori dopo la vittoria della stagione passata , giocatori che hanno passato anni e anni a rincorrere un successo che finalmente è arrivato e che niente è nessuno potrà mai togliergli. Quindi contentissimo per loro, e per come capiranno meglio il loro futuro agonistico. 

Mauro: avevo già allenato la giovanile(vincendo due titoli...quindi sono 22,scusate),ma non riuscivo ad avere molti stimoli...invece poter aiutare atleti già formati mi piace moltissimo ed è molto motivante.                                      




Più emozionante allenare o allenarsi? 

Luca: Giocare sicuro mi sento più soldato che sergente almeno  per ora , poi la cosa che in questo ruolo non mi piace e scegliere chi gioca e chi no , odioso, e antipatico   anche se naturalmente necessario. 

Mauro: sono cose ricche di emozioni,ma molto diverse,sicuramente più complessa la prima.ora vivo di riflesso le emozioni di 12 atleti.


Che obbiettivi avete per questo 2015?

Luca: Da allenatore di reparto continuare con il lavoro passato senza abbassare ritmo e impegno non vogliamo comparse , da uomo di sport riconfermarsi in Italia e andare il più avanti possibile in Europa, e se passiamo il primo turno non ti nascondo che .......

Mauro: il mio obbiettivo primario è far giocare bene la mia linea,da lì parte tutto in attacco



Chi vi manca di più a bordo dei Seamen in questo momento e credete sia giusto ci sia? 

Luca: Più sponsor più sostegno economico per alleggerire i sacrifici di tutti , il resto c'è tutto .             A ora non potrei chiedere di meglio, ho ritrovato allenatori che prima erano giocatori come me è con me meglio di così, e un ambiente familiare.

Mauro: gli infortunati dell'anno scorso,è giusto che chi ha sacrificato il proprio corpo per i seamen,salga al più presto a bordo,come  matani e delaria...

Quale è il consiglio che dai ai tuoi ragazzi prima di affrontare questa stagione se puoi dirlo?       

Luca: Non saltate gli allenamenti perché m'incazzo di brutto e poi qui in questo sport più che mai si vince e si perde tutti insieme, se giocate come singoli non fate per noi.  Andate da un altra parte. 

Mauro: il segreto dei lions imbattibili era giocare una partita alla volta, se rimani focalizzato su ogni impegno iminente non disperdi le tue forze.

Quale è la squadra che ti fa più paura quest'anno? 

Luca: Campionato pericoloso due gironi territoriali assurdi non saprei finché non vedo il valore degli americani in campo non mi sbilancerei. 

Mauro: ho paura dei seamen, temo le distrazioni tipiche di chi ha vinto, ma il lavoro di noi allenatori è proprio non permettere questa cosa


Avevi mai pensato di provare questa sensazione allenando i ragazzi e a portarli a vincere come hai fatto tu per tanti anni? 

Luca: Sinceramente non avrei mai pensato di allenare  perché mi piace stare di più dall'altra parte e ho sempre ragionato da giocatore.   
Ora mi sono quasi arreso all'evidenza e stó entrando sempre più in questo meccanismo.       
Io mi considero un buon direttore d'orchestra tutto qui sono i musicisti che fanno la differenza , il merito è quasi tutto loro, penso che la differenza stia  solo in come gli dici le cose e con che entusiasmo le trasmetti il resto è ino standard uguale per tutti.

Mauro: Sinceramente no,ho provato emozioni indescrivibili che mi motivano a dare sempre di più

che messaggio vuoi dare ai tifosi che leggeranno questa intervista?       

Luca: Ogni anno siete sempre più numerosi abbiamo bisogno del vostro supporto del vostro tifo siete il nostro dodicesimo uomo in campo , non c'è cosa più bella vedere che sei seguito,amato e considerato, e a volte anche criticato e ci stá, vero , giochiamo soprattutto per noi stessi ma condividere  i successi con tutti voi è fantastico  e gratificante , in più siamo anche fortunati perché giochiamo in una struttura fantastica e quest'anno avrete un motivo in più per sostenerci,  l'impegno in Europa , quindi ci vediamo al Vigo e siate sempre sempre più numerosi .              
Grazie see you 

Mauro: vivete i seamen dal vivo,state vicino a questa squadra,ogni partita....il sostegno dei tifosi  è fondamentale
Grazie e Buon Football